Fusione oro a chi rivolgersi

colata oroOro o argento: quale metallo risulta essere più prezioso?

Spesso, quando una persona si pone la domanda se ad essere più prezioso è l’oro o l’argento, la risposta che viene data a tale quesito risulta essere semplice: l’oro risulta essere maggiormente prezioso rispetto all’argento.
Ma quando si cercano i motivi, talvolta si hanno delle difficoltà nel dare una risposta ben precisa.
Come prima cosa, bisogna sottolinea che l’oro viene definito come uno dei metalli preziosi più nobili: questo poiché possiede un potere anticorrosivo che gli permette di durate nel tempo.
L’oro, soprattutto quello da diciotto carati, seppur venga sottoposto ad un uso continuativo, come nel caso di gioielli di ogni tipo realizzati con questo materiale, difficilmente subirà dei danni che derivano dal tempo, ovvero esso non subirà alcun tipo di modifica dettata dall’usura.
La domanda dell’oro risulta essere elevata: anche a causa della difficoltà dell’estrazione, nonché quella che riguarda la lavorazione di tale materiale, l’oro ha una quotazione maggiore rispetto quella che viene attribuita all’argento.
Da sottolineare come, essendo un materiale che si sta esaurendo, nel corso dei prossimi anni l’oro potrebbe vedere il suo prezzo aumentare ancora.
L’argento viene visto come elemento appartenente ai metalli preziosi di fascia media: basti infatti pensare che, essendo questo un materiale facile da lavorare e superiore per quanto riguarda la quantità rispetto all’oro, la sua quotazione tende a subire dei leggeri rialzi che sono quasi impercettibili.
Pertanto, il metallo che vale di più tra oro ed argento è proprio il primo, a causa di tutte queste motivazioni.

Le procedure di fusione dell’oro e dell’argento

Entrambi i metalli preziosi vengono sottoposti alla fusione: per quanto riguarda l’oro, esso raggiunge lo stato liquido ad una temperatura pari a 1064 gradi centigradi.
Durante la fusione, a questo metallo vengono aggiunti due elementi, ovvero la borace, che serve per evitare che l’oro possa ossidarsi, ma anche il salnitro, che permette di mantenere liquido l’oro per un periodo di tempo sufficiente affinché esso possa essere lavorato.
Il liquido che si ottiene viene posto in un contenitore che prende il nome di staffa, unta con olio di lino che evita che l’oro possa attaccarsi al contenitore.
Esso dovrà essere lavorato immediatamente, prima che possa solidificarsi.
Una seconda fusione dell’oro prende il nome di affinazione e vede protagonisti i lingotti d’oro: essi vengono posti in una vasca contenente acido solforico, il quale elimina detriti ed altri elementi che non appartengono alle leghe dei metalli preziosi.
Il lingotto viene poi lavorato e posto sul mercato.
Anche l’argento viene fuso in grandi forni che raggiungono la temperatura di circa 962 gradi: anche questa differenza di temperature mostra quale, dei due metalli preziosi, risulta essere il più pregiato per la creazione dei gioielli.

Oro, argento e gioielli preziosi

Oro ed argento vengono lavorati, assieme ad altri metalli preziosi, per la creazione di gioielli: la prima unione è quella che permette di ottenere l’oro verde, composto dal settantacinque percento d’oro puro e dal venticinque percento diviso a metà tra argento e rame.
L’oro giallo è composto dalla stessa quantità d’oro: esso viene accompagnato dal diciotto percento di rame e dal restante sette percento d’argento.
L’oro bianco invece è composto  dal settantacinque percento d’oro puro e il restante venticinque percento si divide in nichel e argento o palladio.
L’oro blu si ottiene invece in lega con il ferro, ed effettuando successivamente un trattamento termico che permette l’ossidazione degli atomi di ferro sulla superficie dell’oro, donandogli la colorazione azzurra: infine vi è l’oro rosa e rosso, che prevede una quantità sempre maggiore di rame ed inferiore d’argento, mentre la percentuale d’oro risulta essere invariata.
Per la realizzazione di posate e gioielli in argento, vengono utilizzati i metalli preziosi argento e rame, senza oro, che danno l’aspetto pregiato al suddetto gioiello.

Ovviamente, per poter fondere l’oro e soprattutto per la creazione di gioielli con l’aggiunta di altri metalli preziosi, è sempre bene fare affidamento ai banchi metalli autorizzati, dove viene mostrata anche l’intera procedura di fusione e lavorazione, cosa che rende partecipe il proprietario dell’oro in ogni fase della creazione dei gioielli e lavorazione dei metalli preziosi.