Cosa ne pensi della vendita dell’oro usato?

 

crisiStiamo attraversando un periodo di crisi e non c’è settore della produzione o dei servizi che non sia stato toccato profondamente dalla crisi. In un sistema in cui nessun compromesso è più possibile, si tira avanti cercando di risolvere i problemi, o meglio, trovare soluzioni ad essi. Gli anni 80 sono stati gli anni d’oro, in tutti i sensi, anni dove tutto era possibile e tutti hanno potuto godere dei benefici e delle attività che fiorivano e arricchivano i milionari di quel decennio. Oggi si tirano le somme, molti lavoratori hanno perso il lavoro e cercano in tutti i modi di sopravvivere, ed ecco che entra in gioco l’oro usato, che come non mai ha avuto un rialzo dovuto proprio ai tempi della crisi. Le crisi creano opportunità, questa è la realtà, ed ecco che chi si trova in casa gioielli in oro ha potuto approfittare del momento giusto per ricavare qualche soldo scambiandolo nei tantissimi compro oro nati un pò ovunque.

Un settore quello della vendita dell’oro usato che si è rivelato una vera sorpresa per il mercato, un susseguirsi di scambi commerciali che hanno visto numerose transazioni eseguite sempre nel rispetto delle nuove regole imposte dal mercato. Normative a tutela dei clienti, per evitare speculazioni di mercato e false valutazioni, volte a sfiduciare il cliente che pur di ricavare moneta si accontenta anche di cedere l’oro a un prezzo più basso. Dopo un inizio strepitoso caratterizzato da un boom di vendite dell’oro usato il settore si è finalmente stabilizzato, oggi le transazioni sono nella normalità, dovute anche al prezzo dell’oro che è sceso sensibilmente rispetto alle valutazioni degli anni passati. Nuove regole anti riciclaggio hanno dato maggiore sicurezza al cliente e hanno garantito la correttezza degli scambi, soprattutto quando si tratta di vendita dell’oro usato in caso di difficoltà economiche dovute a crisi lavorative.
Oggi chiunque abbia dell’oro usato, può decidere in qualsiasi momento di farlo valutare da un compro oro di fiducia e cederlo in cambio di un corrispettivo in denaro. Le condizioni di vendita sono sicure, le operazioni molto più veloci e i guadagni variano a seconda dell’andamento del mercato. Parlare di guadagno è superlativo, in quanto si tratta di oro usato per cui viene valutato sempre meno rispetto al suo valore originale.

La quotazione del metallo dipende da molte caratteristiche e dai carati dei monili in possesso. La quotazione che leggiamo in borsa, si riferisce in genere all’oro puro che viene dettato dall’andamento dei mercati attraverso un prezzo di riferimento nelle borse di tutto il mondo. L’oro puro non è usato per i gioielli, ma solo per i lingotti che sono puri e valgono 24 carati. I gioielli sono invece formati da combinazioni di oro puro con altre leghe . Il valore di riferimento che misura la purezza dell’oro è costituito dai carati. L’oro puro viene indicato con 999/°°° per cui per capire il prezzo di mercato va preso in considerazione lo scambio a 24 carati. La maggior parte dell’oro usato proveniente dall’Italia è oro 18 carati ossia 750/°°° per riconoscerlo, basta leggere con attenzione le targhette incise nelle medagliette che sono sempre presenti in un pezzo di oro originale. Le leghe con cui viene fuso l’oro per creare gioielli sono argento, platino, rame e altri metalli meno pregiati. Le valutazioni nei negozi sono gratuite e cambiano di giorno in giorno, a seconda del valore quotidiano della lega.

Se intendete cambiare dell’oro dovete prima capire che tipo di oggetto andrete a scambiare, cercate un negozio affidabile e non scambiatelo subito, abbiate pazienza. Iniziate col leggere la scritta piccola incisa sulla medaglietta, dovrebbe essere incisa la cifra che vi indica i carati, state attenti perché alcuni tipi di oro provenienti dall’estero non sono 18 carati, ma valgono ancora di meno addirittura 14 o anche solo 9 carati. Altra cosa importante da considerare è la presenza di pietre all’interno dei gioielli, che non verranno in alcun modo pagate. In questo caso quindi se avete gioielli con pietre incastonate dovrete considerare l’eventuale peso da togliere durante la pesatura dell’oro. Se avete un brillante, è probabile che vi verrà valutato solo la parte in oro, quindi il peso dei vostri oggetti dovrebbe diminuire rispetto al peso lordo.

Vendere il proprio oro oggi potrebbe essere la soluzione più semplice, facile e veloce per avere subito disponibili contanti. Con quei soldi è possibile togliersi un piccolo debito, comprarsi un oggetto desiderato o farsi un viaggio. Molto meglio di richiedere un prestito in banca, che oggi non viene quasi più concesso soprattutto senza garanzie. Bisogna soltanto distaccarsi dal valore affettivo dei gioielli, spesso questa è la causa che impedisce anche a chi ne ha effettivamente bisogno di non vendere i propri tesori. Il valore affettivo non ha prezzo, i gioielli sono ricordi di familiari o di persone care che hanno lasciato un posto nel cuore. Il consiglio, quindi, prima di fare una scelta azzardata è di riflettere bene, di decidere con calma se la vendita di tali beni è davvero necessaria, o si può trovare un’alternativa ad essa. La prospettiva è allettante ma ne vale davvero la pena, questa è una decisione personale che tocca solo a voi.